La nostra storia

Proprietà di famiglia da oltre quattro secoli

Lo Staferhof, menzionato per la prima volta nel 1500 tra i beni soggetti al dominio feudale di Scena, viene gestito dalla medesima famiglia dal 17° secolo. Da allora e fino all’inizio del 20° secolo, è stato un tipico maso dedito ad allevamento, agricoltura, frutticoltura e viticoltura.

Il nonno dell’attuale proprietario era un frutticoltore e viticoltore entusiasta. Quando ha cominciato a piantare alberi da frutto nelle zone più indicate, tutte le aree più calde erano già occupate dai vitigni.
Negli anni ‘70, il maso si è poi specializzato nella frutticoltura. Con il passare del tempo, si è constatato che i pendii di Scena, assolati ma non troppo caldi, sono particolarmente adatti alla melicoltura: grazie al freddo notturno, le mele acquisiscono un colore incantevole, rimanendo fresche e croccanti.

Oggi, il 90% della superficie è occupato da moderni meleti, in cui vengono coltivate varietà quali Golden Delicious, Gala, Braeburn, Red Chief, Envy e Pink Lady. Solo alcuni anni fa, nei vigneti ultracentenari dello Staferhof, adagiati sulle calde e ripide pendici di Scena affacciate sul fondovalle, sono stati piantati i vitigni autoctoni Schiava e Pinot Bianco.

Minigolf

Allestito nel 1970 da Albert ed Elisabeth Pircher, genitori dell’attuale proprietario, come attività parallela all’agricoltura, gode da sempre di grande popolarità tra i nostri ospiti. Nel 2002, abbiamo deciso di rinnovare quest’impianto, ormai un po’ segnato dal tempo, dando vita al cosiddetto “adventure minigolf” con 18 buche.
Un parco curato con 18 piste in cemento e pietra, tutte diverse tra loro e dotate di creativi ostacoli: ecco la descrizione migliore del nostro minigolf.

Appartamenti

Dopo meticolose riflessioni sul destino del maso Staferhof, bisognoso di un risanamento, abbiamo deciso di fare un grande passo con la demolizione della mansarda e la ricostruzione degli appartamenti al 1° piano, risalenti al 1948, trasformando lo Staferhof, per la prima volta nella sua storia, in un esercizio alberghiero. Internamente, la parte storica dell’edificio doveva essere conservata, ampliata e risanata, per dare vita a un appartamento privato.

La ristrutturazione ha reso irriconoscibili le facciate dello Staferhof. Le antiche e tradizionali tecniche edili hanno dovuto cedere il passo a un’architettura moderna, ma dalle forme tipiche. Il progetto di ristrutturazione è stato affidato al giovane architetto Markus Klotzner, che ha saputo coniugare in modo eccellente le attuali esigenze qualitative, in tema di materiali naturali e ambienti luminosi, una piacevole atmosfera e un design moderno.